Posizione Geografica
Isola Gallinara, Alassio (SV)
INFORMAZIONI UTILI ALASSIO
- Indirizzo uff. turismo:Palazzo Comunale, Piazza della Libertà, 3 SV ( ITALY )
- Sito web: www.alassio.eu
- Informazioni: +39 0182 64 70 27
Isola di Gallinara

Anche
sott’acqua è sempre Alassio, con la sua rena impalpabile come la
farina, bianca, che ricorda le spiagge tropicali. L’arenile ampio in
vari punti anche 50 metri, lunghissimo, come tutta la città, segue la
costa, per cui forma un ampio golfo riparato con fondale bassissimo per
centinaia di metri.
E’ la Baia di Alassio, ampia e sabbiosa presenta
fondali bassi, privi di correnti.
Al centro della città si estende perpendicolare alla costa un
lungo pontile con una profondità sulla punta di soli 3 metri,
frequentato da enormi branchi di cefali e mormore isolate. Se si
prosegue verso oriente, si raggiunge il promontorio di Capo Santa Croce
dietro al quale è situato il porto turistico di Alassio.
I fondali di maggior interesse per chi vuole ammirare un ambiente sottomarino vario e colorato, iniziano dopo la struttura portuale, in particolare a Punta Murena
dove una serie di scogli si snoda parallela al litorale, fino al
confine con Albenga.
Qui anche a pochi metri di fondo, si possono avvistare pesci di
vario tipo e molluschi, gasteropodi, cefalopodi e lamellibranchi. Ci
sono le varipinte donzelle, i tordi marvizzi dai colori intensi, gli
scorfani sempre mimetizzati fra le rocce, polpi e seppie sempre
sospettose.
Ma è facile imbattersi in saraghi puntazzi e reali, in
particolare dopo le mareggiate, come pure in qualche orata. Nuotando
verso il largo la sabbia è interrotta da praterie maestose di posidonia,
fra le quali si celano sparli, tordi verdi e qualche corvina.
Spesso le posidonie sono letteralmente circondate da branchi di
zerli e di ciuccole. Sulla sabbia è facile trovare conchiglie di vario
tipo, in particolare i murici.
Arrivando a Capo Lena, basso e ciottoloso a causa dei
detriti trasportati dal fiume Centa, il fondale non presenta grandi
attrattive per le immersioni, tranne quando soffia la tramontana che
rischiara le acque. In questo caso è facile imbattersi in qualche grossa
spigola attratta dall’acqua salmastra.
Al largo l’Isola Gallinara, da ammirare soltanto
dalla superficie in quanto sono vietate la balneazione e le immersioni.
Circa 500 metri a Est dell’Isola c’è un magnifico relitto, l’Umberto I,
un mercantile adagiato sulla sabbia a circa 50 metri di profondità.
Infine, proprio davanti ad Albenga c’è una delle zone
archeologiche più interessanti d’Italia.
Nell’area centrata in 44° 03N-8° 15E è stato scoperto
decenni or sono il relitto di una nave romana che trasportava migliaia
di anfore, per cui, nella stessa zona, per un raggio di 300 metri è
vietata la pesca, l’ancoraggio e naturalmente l’immersione.